SINTESI ATTIVITÀ SVOLTA NEL CORSO DEL 2019
L’attività di Società Economica Valtellinese nel corso del 2019 ha seguito gli indirizzi di presenza sul territorio, collaborazione con le sue Istituzioni ed animazione del dibattito sui temi che costituiscono la mission che il sodalizio ha costantemente assolto nei suoi 26 anni di attività.
Come è già stato sottolineato nel corso dell’Assemblea del 04/05/18, accanto ad iniziative studiate ed attuate in modo autonomo, l’attività dell’Associazione si esprime sempre più frequentemente attraverso la collaborazione con Istituzioni e soggetti del territorio, in alcuni casi tramite la partecipazione a Bandi.
Nel corso del 2019, in particolare, ha rivestito grande rilievo la prosecuzione della 2° edizione dell’iniziativa avviata a metà del 2017 in collaborazione con CRANEC e su incarico del Comune di Bormio, di un percorso formativo composto da 10 incontri pubblici. La prima edizione si era svolta nell’anno 2017/2018 sotto il titolo complessivo ”Montagna 4.0 : un futuro da costruire insieme”, e si era conclusa con un Concorso di idee a cui avevano partecipato 12 Progetti per la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio locale, e con la pubblicazione di un volume che sintetizza i risultati di questa importante esperienza.
La seconda edizione si è svolta nell’anno 2018/2019 con altri 10 incontri tenuti da qualificati docenti ed esperti sotto il titolo complessivo “Montagna 4.0: il percorso continua”, e comprende un analogo Concorso di idee sotto il titolo “La montagna che vorrei” e la pubblicazione di un secondo volume di sintesi dei contenuti degli incontri.
Il giorno 6 Aprile a Morbegno si è svolto un importante Convegno, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, volto a presentare le figure di 5 grandi Economisti valtellinesi: Ezio Vanoni, Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno, Bruzio Manzocchi e Tullio Bagiotti. La giornata ha visto l’intervento di studiosi di grande livello e un’ampia partecipazione di pubblico. Nel corso dell’anno è proseguita la raccolta degli interventi e la preparazione degli Atti del Convegno, che saranno presentati a inizio dell’anno 2020.
L’Assemblea annuale del Sodalizio si è tenuta in data 10 Maggio con una partecipazione ampia e partecipata sul tema del ruolo che SEV può svolgere rispetto al territorio ed alla sua economia.
Alcune iniziative già avviate nel precedente anno hanno visto una prosecuzione o ripresa nel corso del 2019, come quella sui percorsi ciclabili della nostra Provincia, che ci ha visto organizzare, dopo il Convegno del Settembre 2018, una presentazione con Tavola Rotonda a Tirano in data 6 Febbraio insieme al Kiwanis Club, e quella relativa al tema del cambiamento climatico con particolare riferimento al nostro territorio, che si è tradotta nell’allestimento dell’ampia ed interessante Mostra in altre 5 località della nostra Provincia, portando così a 21 il numero complessivo degli allestimenti curati ed accompagnati da conferenze e visite guidate.
Analogamente nel corso dell’anno è proseguito, nel ruolo di Capofila in collaborazione con altri Partner e con il sostegno economico della Fondazione Pro Valtellina, il Progetto di Digitalizzazione di periodici e documenti storici, che si è concluso a fine anno con la digitalizzazione e collocazione online sulla piattaforma del Sistema Bibliotecario di oltre 20.000 pagine di documenti, che vanno ad aggiungersi alle circa 40.000 pagine digitalizzate in un precedente progetto attuato nel periodo 2016/17.
Sempre nel corso del 2019 è stato predisposto e presentato un Progetto per il riordino e la parziale digitalizzazione degli Archivi del Genio Civile di Sondrio, depositati c/o la sede di Regione Lombardia e contenenti materiali di grandissimo interesse tecnico, storico ed economico; negli ultimi mesi del 2019 una prima tranche del Progetto è stata finanziata a valere sui fondi AQST e ne è stata avviata l’attuazione.
Nel corso del mese di Maggio S.E.V. ha predisposto e presentato nell’ambito del Bando Cultura della Fondazione Pro Valtellina un Progetto di studio e ricerca in collaborazione con il Liceo Scientifico Donegani di Sondrio e con l’Istituto Alberti di Bormio, volto a riproporre per la Strada dello Stelvio la positiva esperienza condotta per la Strada dello Spluga; il Progetto è stato approvato, e la sua attuazione porterà gli studenti, come nel precedente caso dello Spluga, a realizzare una Mostra documentaria, un Convegno ed un volume di Atti.
S.E.V. ha poi aderito in qualità di partner al Progetto culturale integrato del “Cammino Mariano delle Alpi”, ritenendolo pienamente coerente con la ricerca ed il sostegno di forme sostenibili di valorizzazione turistica del territorio. Sempre in quest’ottica, unitamente agli Ordini Professionali degli Ingegneri e degli Architetti S.E.V. ha organizzato una giornata di Studi che si è svolta il giorno 29 Novembre con un primo Seminario organizzato dagli Ordini Professionali dal titolo “Linee d’acqua: corridoi ambientali di fondovalle”, una seconda sessione organizzata da S.E.V. dal titolo “Identità e Innovazione per un turismo alpino sostenibile”, e la Mostra fotografica “Adda in volo” che è stata allestita a Sondrio per essere poi portata negli altri centri della Provincia.
La collaborazione tra S.E.V. e le Istituzioni presenti sul territorio ha riguardato nell’anno 2019 diversi altri ambiti, in particolare proseguendo il sostegno al Progetto di recupero di vigneti abbandonati, attuato mediante la costituzione di una Associazione Fondiaria a Castione promossa, costituita e gestita da S.E.V., nell’ambito del più ampio “Progetto +++” promosso da soggetti pubblici e privati della Provincia e finanziato da Fondazione Cariplo; il progetto, iniziato nel 2017, ha visto a Ottobre 2018 la conclusione di una prima fase operativa e prosegue anche attraverso la comunicazione degli interessanti risultati che possono incoraggiare anche iniziative analoghe in altre parti della Provincia.
Nel corso del 2018 S.E.V. ha partecipato a diverse altre iniziative pubbliche sui temi dell’economia, del territorio e delle istituzioni della nostra Provincia, portando ovunque il proprio contributo sulla base delle logiche e dei valori dello Statuto Comunitario per la Valtellina.